
Circa il 10% dei pazienti con herpes zoster sviluppa una grave dolore cronico neuropatico, con una frequenza più alta nei pazienti più anziani.
La nevralgia posterpetica può essere difficile da gestire. Tra i vari trattamenti utilizzati ci sono gli analgesici orali, gli antidepressivi triciclici, gli anticonvulsivanti, lidocaina e capsaicina per via topica.
La onabotulinumtoxinA sembra migliorare il dolore e il sonno in pazienti con nevralgia post-erpetica cronica. I ricercatori graci hanno testato in uno studio randomizzato, in doppio cieco, a dose singola, controllato con placebo, l'effetto di iniezioni di tossina in trenta adulti con nevralgia post-erpetica da almeno 3 mesi (durata media di 104 giorni).
I partecipanti sono stati randomizzati a onabotulinumtoxinA (100 unità in 4 ml di soluzione salina normale) rispetto al placebo in un singolo trattamento di 40 iniezioni sottocutanee. Il dolore è stato valutato su scala VAS e la qualità del sonno è stata valutata in base a un questionario (punteggi più alti indicano risultati peggiori).
A 4 settimane, l'87% dei pazienti in trattamento ha riportato una riduzione del dolore di almeno il 50%. Il tempo mediano alla riduzione del dolore del 50% è stato di 7,4 giorni, e la riduzione del dolore è stata mantenuta per la mediana di 16 settimane. I punteggi medi di sonno a 4 settimane sono stati 4.1 con onabotulinumtoxinA vs 8,5 con placebo (p <0.001), e questa differenza è stata mantenuta a 16 settimane. Non sono stati riportati eventi avversi.