A confronto due campioni di popolazione, un gruppo 1353 individui del Sud Asia e un gruppo di 4688 Europei bianchi - età media 40-75 anni- che non avevano precedenti diagnosi di diabete.
Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a un test OGGT, alla misura dell’HbA1c, alla raccolta dell’anamnesi mirata, all’indagine antropometrica e a un test psicometrico già validato per l’ansia.
Sebbene l’ansia fosse significativamente più elevata nei Sud Asiatici, tutti i parametri relativi al compenso glicemico misurati, non apparivano correlabili, o influenzati, dal livello dell’ansia rilevato.
Questi risultati possono essere utili anche per rispondere alla domanda insistente dei pazienti che spesso non accettano la prima diagnosi di diabete e adducono l’ansia come fattore scatenante e come scusante per esimersi dalle proprie responsabilità, tra cui la mancata adesione a una dieta controllata.
Fonte:
The association between anxiety and measures of glycaemia in a population-based diabetes screening programme.