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martedì 5 luglio 2011

Iperglicemia allo screening: l’ansia non c’entra

Il quadro glicemico, nello screening di popolazione, non sembra essere influenzato dall’ansia indotta dal prelievo

A confronto due campioni di popolazione, un gruppo 1353 individui del Sud Asia e un gruppo di 4688 Europei bianchi - età media 40-75 anni- che non avevano precedenti diagnosi di diabete.

 

Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a un test OGGT, alla misura dell’HbA1c, alla raccolta dell’anamnesi mirata, allindagine antropometrica e a un test psicometrico  già validato per l’ansia.

Sebbene l’ansia fosse significativamente più elevata nei Sud Asiatici, tutti i parametri relativi al compenso glicemico misurati, non apparivano correlabili, o influenzati, dal livello dell’ansia rilevato.

 

Questi risultati possono essere utili anche per rispondere alla domanda insistente dei pazienti che spesso non accettano la prima diagnosi di diabete e adducono l’ansia come fattore scatenante e come scusante per esimersi dalle proprie responsabilità, tra cui la mancata adesione a una dieta controllata.

 

Fonte:

The association between anxiety and measures of glycaemia in a population-based diabetes screening programme.

Source:Diabet Med. 2011 Jul;28(7):785-8. doi: 10.1111/j.1464-5491.2011.03245.x.