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mercoledì 5 ottobre 2011

Anticorpi anti-annessina ed ischemia nella patologia sclerodermica

Anti-annexin V antibodies are detected in SSc with increased expression in patients with ischemic manifestations

La sclerodermia sistemica SSc è una patologia autoimmune multiorgano caratterizzata da fibrosi del tessuto connettivo e da un'esteso danno vascolare che causa la riduzione del flusso sanguigno all’interno dei capillari determinando la comparsa di ulcere digitali.

Il sintomo tipico di presentazione della patologia è la presenza di fenomeno di Raynaud, riscontrato nel 95-100% dei pazienti SSc.

Gli organi interni possono maggiormente colpiti dalla patologia sono il polmone, i reni ed il cuore.

L’ipertensione polmonare atriale è la complicazione viscerale più frequente associata alla SSc dopo la disfagia e l’artalgia

La patologia viene distinta nelle categorie diffusa e limitata secondo pattern di coinvolgimento degli organi interni ed alla produzione di anticorpi differenti.

Concentrazioni variabili di anticorpi anti-nucleari (ANA) vengono ritrovate nel 90% dei pazienti SSc. La presenza di anticorpi AntiScl-70 o anticorpi anti-centromero (ACA) è di critica importanza nella distinzione tra le due forme della patologia. Recentemente sono stati descritti altri tipi di anticorpi associati a SSc: antifibrillina1, anti-cellule endoteliali, anti-collagene ed anti-annessina V.

La proteina Annessina V, espressa da vari tipi cellulari, appartiene alla famiglia delle lipocortine, un gruppo di molecole che costituiscono il bersaglio di alcuni tipi di anticorpi prodotti in diverse patologie del tessuto connettivo tra cui, appunto, la sclerodermia e le sindromi da overlap. Questa proteina agisce inibendo l’attivazione della protrombina, prevenendo la formazione del trombo in condizioni di flusso arterioso e venoso normale.

Nel presente studio sono stati misurati i livelli serici di anticorpi anti-annessina V in pazienti SSc, verificandone l’associazione con l’estensione del danno vascolare.

Per studiare la relazione tra anticorpi anti-annessina V ed ischemia, i pazienti sono stati valutati per la presenza ulcere digitali, cancrena ed amputazione, le manifestazioni cliniche tipiche dell’ischemia.

La presenza di anticorpi anti-annessina V è stata rinvenuta nel 75% dei pazienti SSc ma non nel gruppo di controllo; i primi presentavano segni di ischemia.

Gli anticorpi anti-annessina sembrano dunque rivestire un ruolo chiave nella patogenesi dell’ischemia digitale.

La capillaroscopia ungueale (NFC) rappresenta la metodica d’elezione per l’analisi del danno microvascolare nella SSc.

Tramite questa tecnica vengono descritti specifici pattern di danno microvascolare nel corso della SSc sulla base del ritrovamento dei seguenti elementi: allargamento delle anse capillari, perdita di capillari, distruzione dell’organizzazione del letto capillare e microemorragie. I parametri NFC correlano in misura distinta con le distinte forme di SSc, secondo il grado di coinvolgimento cutaneo e la presenza di anticorpi antiScl-70.

Il 5% dei pazienti che presentavano un pattern di tipo early erano negativi per la presenza di anticorpi anti-annessina, mentre i pazienti caratterizzati dal pattern di tipo late erano tutti positivi.

Tutti i pazienti analizzati presentavano una buona funzionalità renale. Tuttavia vi è una differenza significativa nei valori dell'indice di resistenza renale (RI) tra pazienti e controlli. Questo dato suggerisce un coinvolgimento renale subclinico nei pazienti SSc, probabilmente dovuto ad un processo vasculitico che a rischio di progressione verso uno stadio di crisi o disfunzione renale.

Questa osservazione sottolinea l’importanza dell’identificazione precoce della disfunzione vascolare renale nel SSc.

Durante lo studio, è stata riscontrata una correlazione positiva tra i livelli di anticorpi antiannessina V ed i valori RI dell’arteria renale principale. Questa associazione suggerisce l'esistenza di una relazione causale tra la presenza di anticorpi anti-annessina ed il danno renovascolare osservato nella SSc, sottolineando l'importanza della ricerca di questo tipo di anticorpi durante il follow-up dei pazienti affetti da slcerodermia. 

La SSc è associata ad un danno micro e macro-vascolare degli organi interni, specialmente per quanto riguarda le arterie polmonari e renali. Gli anticorpi anti annessina V sono stati ritrovati nella SSc, in concentrazioni elevate nei pazienti con chiare manifestazioni ischemiche.

La presenza di anticorpi anti-anessina V correla positivamente con l’attività della malattia e la RI dell’arteria renale e può dunque servire come elemento predittore del danno vascolare.

Source:Habeeb RA, Mansour HE, Abdeldayem AM, Abo-Shady RA Clin Med Insights Arthritis Musculoskelet Disord. 2010 Apr 28;3:15-23.