
La sclerosi sistemica (SSc) è una patologia autoimmune del tessuto connettivo caratterizzata dal deposito di collagene nei tessuti.
Il disordine colpisce le piccole arterie e la microcircolazione essendo caratterizzato da fibrosi generalizzata e causando obliterazione vascolare nella cute, nel tratto gastrointestinale, nei polmoni, nel cuore e nei reni a cui consegue la progressiva degenerazione degli organi
Il trattamento della malattia è particolarmente difficile e tutte le terapie sperimentate - agenti immunosoppressivi, farmaci putativi antifibrotici e terapie biologiche altamente specifiche - falliscono nella remissione dei sintomi.
Gli approcci terapeutici tentati nei vari stadi della patologia non riescono infatti ad ostacolare la deposizione di collagene.
Il presente studio ha valutato l’efficacia e la sua sicurezza della Lidocaina come trattamento alternativo della sclerodermia. Questa molecola interferisce con l’attività dell’enzima prolil-idrossilasi riducendo la biosintesi del collagene.
Il trial clinico double-blind allestito comprendeva 24 pazienti malati di sclerodermia casualmente assegnati a ricevere Lidocaina o placebo in tre cicli di dieci giorni ciascuno ad intervalli di un mese di distanza.
Ai partecipanti è stata somministrata per via parenterale Lidocaina al 2% senza adrenalina in soluzione al 5% di glucosio per dieci giorni consecutivi. Il ciclo è stato ripetuto quattro volte ogni sei mesi.
L’effetto della terapia è stato valutato monitorando il cambiamento nel tempo dei seguenti parametri clinici: test cutaneo (modified Rodnan skin score), motilità esofagea (manometria), capillaroscopia ungueale e miglioramento dello stato di vita auto-riportato (HAQ).
L'esame capillaroscopico eseguito a livello della piega ungueale permette di registrare gli eventuali cambiamenti nella dimensione delle anse capillari e della densità capillare – le principali caratteristiche del pattern associato alla patologia sclerodermica.
Tuttavia, a seguito del trattamento non è stato riscontrato alcun miglioramento della condizione microvascolare. La somministrazione di Lidocaina non permesso di modificare i disturbi cutanei ed esofagei nè tantomeno la qualità globale di vita del paziente.
Dopo i cicli di trattamento e 6 mesi di follow-up non è stata infatti osservata alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi.
Nonostante i promettenti risultati di precedenti pubblicazioni che promuovevano l'utilizzo di Lidocaina per la gestione della fibrosi, questo studio ha dimostrato che, al dosaggio utilizzato e così somministrato, il farmaco non è efficace per il trattamento dello sclerodermia, pur non presentando effetti collaterali significativi.