
Il 7° Rapporto sull’Obesità in Italia, curato dall’Istituto Auxologico Italiano, ha descritto uno scenario non certo rassicurante della patologia sulla penisola.
Gli italiani in sovrappeso e in difficoltà a gestire il proprio peso sarebbero 20 milioni, il 35 % della popolazione. L’obesità è in aumento maggiormente fra gli uomini. Tra le donne si osserva invece una riduzione nella tendenza al sovrappeso.
Il sud del paese mantiene il primato di individui obesi anche se nel nord si assiste ad un moderato aumento della popolazione in sovrappeso.
In Campania un bambino su due è in sovrappeso e decisamente è questo il dato più preoccupante considerando l’impatto a lungo termine del sovrappeso sul rischio di sviluppo di patologie collegate all’obesità: diabete, disturbi cardiovascolari e alcune forme di tumore.
Il rapporto ha anche evidenziato gli aspetti positivi nel campo della gestione dei disordini del peso corporeo illustrando lo stato dell’arte della chirurgia bariatrica, una metodica che permette di ottenere un decremento ponderale che può variare dal 50 al 60% e che rappresenta, nel nostro paese, la branca chirurgica in maggior crescita.