
Interventi fisioterapici precoci possono prevenire l'insorgenza di linfedema secondario a chirurgia per carcinoma mammario.
È quanto pubblicato di recente su British medical journal da Maria Torres-Lacomba del physiotherapy Department, School of physiotherapy, Alcalá de Henares University di Madrid.
L'indagine ha riguardato 120 pazienti sottoposte ad asportazione chirurgica di linfonodi ascellari, tra maggio 2005 e giugno 2007. Per un intero anno, le partecipanti sono state randomizzate a un intervento educazionale (gruppo controllo) oppure a uno specifico programma di fisioterapia comprendente linfodrenaggio manuale, massaggio del tessuto cicatriziale ed esercizi della spalla.
A tutto questo è stato abbinato anche l'intervento educazionale. Al termine del follow-up, il 16% delle pazienti ha sviluppato linfedema, di cui il 25% faceva parte del gruppo controllo e il 7% di quello sottoposto a fisioterapia.
In conclusione, le diagnosi di linfedema sono state quattro volte più numerose nel gruppo controllo, rispetto a quello trattato con approccio fisioterapico (fisioterapia/controllo, hard ratio = 0,26).
La prevenzione è quindi un omento fondamentale, con istruzioni educazionali subito dopo l'intervento.