
Una dieta ad elevato contenuto di proteine animali e con un potenziale carico renale acidificante, sembra non influenzare il metabolismo osseo, nel sovrappeso.
Lo dimostrano i risultati ottenuti da un esperimento americano che ha coinvolto 16 donne in postmenopausa che ricevevano, 2 tipi di diete per un periodo consecutivo di 7 settimane, e secondo un disegno sperimentale randomizzato e incrociato la fase di passaggio da una dieta all'altra prevedeva un intervallo libero di 1 settimana. Più precisamente: una dieta era a bassa assunzione di carne e basso PRAL (potential renal acid load) e l'altra, ad elevato contenuto proteico, con elevato PRAL. L'assorbimento e l'escrezione del Calcio, nel confronto tra i due regimi, vennero misurati in tutte le fasi. Dall'analisi dei dati ottenuti gi autori ritengono che il metabolismo osseo non veniva influenzato al confronto dei due regimi e lo stesso vale per il carico proteico renale acidificante che, anche quando elevato, non provocava alcun effetto dannoso alla salute dell'osso. Questo lavoro contrasta le numerose risultanze che provengono da studi sul tema: dieta acidificante e rischio di osteoporosi. L'esiguità del campione e il breve periodo di osservazione, di certo, non possono fornire dati sicuri e di riferimento.