
L’artrite reumatoide è una patologia autoimmune ad eziologia sconosciuta che colpisce numerosi tessuti e in particolare le articolazioni. Nei pazienti affetti da artrite reumatoide è anche comune un danno al sistema cardiovascolare, secondario a processi infiammatori, che può favorire l’aterosclerosi.
L’interessamento vascolare in questa patologia è inoltre osservabile a livello del microcircolo cutaneo, dove si assiste ad una scompaginazione dell’architettura microvascolare tipicamente rilevata attraverso l’esame capillaroscopico. Il consumo regolare di frutta e verdura rappresenta una misura preventiva indispensabile per arginare il rischio di patologie cardiovascolari.
Nel presente studio i ricercatori dell’Università di Aberdeen hanno analizzato in quale misura il consumo regolare di frutta e verdura potesse limitare il danno alle arterie nei pazienti affetti da artrite reumatoide.
Lo studio di casi consecutivi ha coinvolto pazienti di età compresa tra 40 e 65 anni, senza evidente patologia cardiovascolare.
La valutazione clinica ha previsto l’analisi dell’onda di polso con il sistema di tonometria radiale SphygmoCor (un marker indicativo della rigidità arteriosa dell’aumento e del rischio di eventi cardiovascolari), l’esame del sangue a digiuno ed un controllo della cartella clinica del paziente. L’analisi multivariata ha permesso di correggere i dati per le variabili età, sesso, livello di colesterolo, pressione arteriosa media, fumo e consumo di alcol, attività fisica, stato infiammatorio generale, preseza di noduli reumatoidi e disabilità.
I partecipanti, in totale 114 di cui l’81% donne di età media 54 anni, presentavano una durata media della malattia di 10 anni e valore medio di onda di polso, indice AIX, 31,5. Dall’analisi non corretta per i parametri confondenti è emerso che il consumo di frutta e verdura correlava con valori più bassi dell’indice AIX.
L’analisi corretta ha invece dimostrato che solo il consumo di verdura, e non quello di frutta, correlava con uno stato vascolare più salutare.
Nei pazienti affetti da artrite reumatoide il consumo quotidiano di verdura sembra dunque offrire una consistente protezione verso i processi infiammatori che interessano i vasi di calibro maggiore e che possono favorire incidenti cardio e cerebro-vascolari. Questi risultati sono inoltre coerenti con l’effetto protettivo sulle arterie esercitato dai nitrati organici, la cui concentrazione nella circolazione enterosalivare è favorita dal consumo di cui frutta e verdura.