
La cosiddetta dieta portfoilio, basata sul consumo di alimenti ipocolesterolemizzanti, in grado cioè di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue è, secondo alcune fonti, più efficace degli approcci alimentari privi di grassi nel prevenire l'aterosclerosi e le patologie cardiovascolari.
I benefici di questi alimenti sono stati testati dai ricercatori dell’Università di Toronto, Canada, in uno studio che ha coinvolto oltre 300 individui affetti da iperlipidemia, livello di lipoptoteine a bassa densità (LDL) medio 171 mg/dL. Gli autori hanno hanno confrontato l’effetto della dieta portfolio con un’alimentazione vegetariana a basso contenuti in grassi.
Un gruppo di patecipanti è stato casualmente assegnato al programma alimentare incentrato su fibre solubili - avena, orzo, melanzane - noci, prodotti a base di proteine della soia (latte di soia, tofu) e mragarine arricchite in steroli vegetali. Un secondo gruppo di uguale ampiezza è stato invece destinato ad una dieta vegetariana di controllo a base di latticini magri, prodotti di farina integrale, frutta e verdura.
Dopo sei mesi, i ricercatori canadesi hanno potuto osservare che nel gruppo portfolio i livelli di LDL si riducevano mediamente dal 13 al 14%, a fronte del 3% in quelli assegnati alla dieta controllo. Inoltre, il gruppo portfolio presentava una riduzione dell’11% del rischio cardiovascolare stimato a dieci anni.
I risultati dello studio, pubblicati su JAMA, forniscono prova scientifica dell’effetto protettivo promosso dalla combinazine di questi particolari alimenti, ciacuno dei quali agirebbe in modo distinto.