
L'associazione tra una maggiore adesione ad una dieta mediterranea e un ridotto rischio di sviluppare malattie croniche è dimostrata. Tuttavia, non è chiaro se questo modello dietetico può essere protettivo anche contro lo sviluppo dell'obesità.
Lo studio prospettico di coorte [Studio europeo sul cancro e l'attività fisica, nutrizione, alimentazione, consumo di alcol, cessazione del fumo, alimentazione fuori aasa e l'obesità (EPIC - PANACEA)] condotto coinvolgendo 373.803 persone (103.455 uomini e 270.348 donne, di età 25-70 anni) di 10 paesi europei .
Le misurazioni antropometriche sono state ottenute al reclutamento e dopo un tempo mediano di follow-up di 5 anni.
Il punteggio relativo alla Dieta Mediterranea ( da 0 a18 ) è stato utilizzato per valutare il rispetto del MDP in base al consumo di 9 componenti della dieta che ne sono caratteristici.
Gli individui con un alta adesione (rMED 11-18 punti) hanno avuto una variazione di peso in 5 anni paria a -0,16 kg (95% IC: -0,24 , -0,07 kg), con il 10 % (95% CI: 4%, 18%) di probabilità in meno di sviluppare sovrappeso o obesità ripsetto gli individui con una bassa adesione alla MDP (0-6 punti).
Il basso consumo di carne nella dieta mediterranea sembra essere l'elemento responsabile della maggior parte dei suoi effetti positivi contro l'aumento di peso.