
L’esame dermoscopico permette un’accurata diagnosi del melanoma, il cui successo dipende dall’identificazione di precise caratteristiche morfo-cromatiche delle lesioni.
Tuttavia, certi tipi di melanoma restano difficili da diagnosticare a causa della loro improvvisa presentazione o per la mancanza di chiari tratti distintivi; alcuni somigliano a nevi melanocitici benigni oppure sono varianti maligne di lesioni non-melanocitiche.
Queste lesioni sospette rivelano però sottili indizi che permettono la loro distinzione dalle classiche formazioni melanocitiche. È questo il caso del melanoma cutaneo sottile, per il quale esiste solo un limitato numero di descrittori dermoscopici.
Recentemente è stato descritto un nuovo elemento diagnostico dermoscopico: l’isola dermoscopica (DI), un’area circoscritta della lesione, caratterizzata da un pattern morfo-cromatico uniforme distinto dal resto della lesione pigmentata.
Presso il Dipartimento di Dermatologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia è stato allestito uno studio per determinare la frequenza dell’isola dermoscopica e stabilire le sue caratteristiche dermoscopiche, al fine di testare la specificità di questo elemento nella diagnosi di melanoma cutaneo sottile.
Per valutare la presenza di DI e stabilire il suo tipico pattern sono state analizzate immagini cliniche di 96 melanomi in situ accertati, 266 melanomi invasivi e 612 nevi dermatoscopicamente atipici. Inoltre, sono state studiate le caratteristiche cliniche ed istologiche delle lesioni melanocitiche considerate.
Morfologicamente, l’isola demoscopia presentava un tipico pattern reticolare su un background anch’esso reticolare. La presenza dell’isola dermoscopica è stata rinvenuta nel 10.4% dei melanomi in situ, nel 4.1% dei melanomi invasivi e nel 3.1% di nevi dermoscopicamente atipici.
I melanomi invasivi caratterizzati dalla presenza di isole dermoscopiche erano più sottili rispetto alle lesioni prive di questo elemento. In aggiunta, più di metà dei melanomi contenenti isole dermoscopiche derivavano da un nevo preesistente.
A causa della natura potenzialmente letale del melanoma, la diagnosi ed immediata escissione di queste lesioni sono di importanza critica.
Oggigiorno si possono condurre operazioni diagnostiche in ambito dermato-oncologico con discreta sicurezza grazie alla robusta conoscenza della morfologia primaria delle lesioni melanocitiche e non-melanocitiche.
L’isola dermoscopica rappresenta un nuovo prezioso elemento caratteristico di melanomi sottili originanti da nevi benigni e può dunque essere considerata un potenziale indicatore di trasformazione maligna.