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mercoledì 26 gennaio 2011

Approccio comparativo nella valutazione delle lesioni melanocitiche

Dermoscopy of Patients With Multiple Nevi Using a Comparative Diagnostic Approach

nevi multipli dermoscopiaL’esame dermoscopico dei nevi melanocitici pone spesso serie indecisioni sulla necessità o meno di asportare chirurgicamente una lesione, sia per il timore di eseguire un’intervento superfluo, sia per il rischio di sottostimare la malignità potenziale della lesione.

 

Nonostante l’esistenza di algoritmi clinici sviluppati per la classificazione delle lesioni e la valutazione del rischio evoluzione maligna, l’incertezza di fronte ad ogni singolo caso sussiste.

 

A sei dermatologi con esperienza in dermoscopia è stato richiesto di fornire indicazioni sulla gestione delle lesioni (escissione chirurgica o follow-up) di alcuni pazienti che presentavano nevi multipli, basandosi sull’esame visivo delle immagini dermoscopiche.

 

Scopo dello studio è stato il confronto fra due distinti approcci diagnostico-metodologici: quello comparativo e quello morfologico.

 

Nella prima fase dello studio i partecipanti hanno esaminato singole immagini basandosi sulla morfologia della lesione (approccio morfologico). Successivamente, ai dermoscopisti sono state presentate tutte le immagini relative ai singoli pazienti, permettendo così ai medici di valutare ogni lesione nel contesto della mappatura dermoscopica complessiva relativa a ciscun paziente (approccio comparativo).

 

Lo studio ha coinvolto 17 pazienti per un totale di 190 lesioni analizzate (184 nevi destinati al follow-up dermoscopico, 4 nevi escissi, 2 melanomi escissi).

 

I dati raccolti durante le due fasi del trial clinico hanno permesso di calcolare l'influenza del tipo di approccio sulla decisione clinica di gestione delle lesioni.

 

Basandosi sull’esame morfologico delle lesioni, il 55,1% delle indicazioni fornite suggerivano l’escissione chirurgica; attraverso l’approccio comparativo i suggerimenti di escissione si riducevano al 14,1%. Gli unici due casi di melanoma accertato inclusi nello studio sono stati correttamente riconosciuti e destinati all’intervento chirurgico di escissione da parte di tutti i dermatologi partecipanti allo studio.

 

L'approccio comparativo nella valutazione delle lesioni sospette permette una maggiore accuratezza diagnostica riducendo il numero di interventi chirurgici superflui.

Author:Giuseppe Argenziano, MD; Caterina Catricalà, MD; Marco Ardigo, MD; Pierluigi Buccini, MD; Paola De Simone, MD; Laura Eibenschutz, MD; Angela Ferrari, MD; Giustino Mariani, MD; Vitaliano Silipo, MD; Iris Zalaudek, MD

Source:Arch Dermatol. 2011;147(1):46-49. doi:10.1001/archdermatol.2010.389