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venerdì 11 marzo 2011

Obesità infantile e debolezza ossea

I bambini a rischio diabete presentano una bassa densità minerale ossea

Obesità infantile e debolezza ossea

Uno studio condotto su 140 bambini sovrappeso con bassi livelli di attività fisica ha dimostrato che il 30% di essi, oltre a presentare disturbi nel controllo della glicemia, avevano anche una massa ossea del 4-5% inferiore rispetto ai coetanei sani.

 

Il diabete di tipo 2, sempre più frequente nell’età pre-pubere, è favorito dal sovrappeso e dalla sedentarietà.

Lo studio è il primo a fornire evidenza clinica dell’associazione tra diabete e debolezza ossea nei bambini enfatizzando la ben nota relazione fra obesità e fratture scheletriche.

 

Nonostante i bambini sovrappeso presentino una maggiore massa ossea rispetto ai coetanei di peso normale, le loro ossa potrebbero non essere forti abbastanza per compensare la mole corporea.

Inoltre, i soggetti prediabetici tendono ad accumulare tessuto adiposo in sede addominale - obesità viscerale-  una forma di sovrappeso implicata nell’insorgenza del diabete e di patologie cardiovascolari.

 

Nello studio, un elevato contenuto di grasso viscerale correlava con una bassa massa ossea mentre l’eccesso generalizzato di grasso corporeo si associava ad una miglior salute ossea. Il grasso addominale sarebbe dunque un elemento chiave nel favorire il link fra diabete e debolezza ossea.

 

Questi risultati devono suonare come allarme per i genitori di bambini sovrappeso sui potenziali rischi rappresentati dall’obesità infantile. Un moderato aumento dell’attività fisica costituisce un semplice ma efficace rimedio per prevenire le complicazioni associate al sovrappeso.

L’infanzia rappresenta infatti la finestra temporale adatta sia per contrastare lo sviluppo del diabete, sia per consolidare la resistenza ossea, prevenendo il rischio futuro di osteoporosi.

Author:Norman Pollock

Source:ScienceDaily 20 August 2010. 10 March 2011