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mercoledì 14 marzo 2012

Vitamina D protegge dalle fratture ossee nelle giovani atlete

Non il consumo di calcio e neppure quello di latticini protegge dalle fratture da trauma nelle adolescenti, ma l’apporto alimentare di vitamina D.

ragazze fratture vitamina D

A questa conclusione sono giunti i ricercatori del Children's Hospital di Boston, i quali hanno potuto dimostrare che il principale fattore alimetare in grado di offrire protezione contro le fratture da trauma è unicamente il consumo di vitamina D. 

L’analisi ha coinvolto 6712 giovani ragazze di età compresa tra 9 e 15 anni le quali hanno riferito, per un periodo compreso tra il 1997 e il 2004, il proprio consumo giornaliero di latticini, calcio e vitamina D.

Gli autori hanno quindi investigato in quale misura il consumo dei tre nutrienti influisse sull’incidenza di fratture da trauma sportivo.

Durante i 7 anni di follow-up, il 3,9% delle giovani atlete ha sofferto una frattura da trauma, principalmente praticando attività “violente” come basket e calcio.

Dall’analisi statistica dei dati è emerso che il consumo di latticini e calcio non correlava in alcun modo con il rischio di frattura. Diversamente, i livelli di vitamina D erano associati alla probabilità di frattura durante lo sport secondo una correlazione inversa.

I ricercatori hanno infatti suddiviso le ragazze in cinque gruppi secondo i livelli di consumo medio giornaliero della vitamina. L’analisi multivariata, corretta per età, indice di massa corporea, età al menarca e storia familiare materna di ridotta densità ossea o osteoporosi, ha rivelato che le ragazze incluse nella categoria a più elevato consumo presentavano un rischio di frattura dimezzato rispetto al gruppo più basso. Questa associazione era ancora più forte per le ragazze che praticavano più di un’ora al giorno di attività fisica intensa.

Al contrario, quando le ragazze venivano suddivise in categorie per i consumo di latticini e calcio non emergeva alcuna relazione con la probabilità di frattura.

Attualmente il consumo raccomandato di calcio e vitamina D, nelle bambine e ragazze di età compresa tra 9 e 18 anni, è di 1300 mg e 600 IU giornalieri rispettivamente. Secondo questo studio un piano alimentare per le giovani sportive dovrebbe porre l'accento sul consumo di Vitamina D.

Resta invece da chiarire se l’assunzione di Vitamina D in forma di supplementi offra una protezione simile alle fonti alimentari.

Source:Kendrin R. Sonneville, ScD, RD; Catherine M. Gordon, MD, MSc; Mininder S. Kocher, MD, MPH et al. Vitamin D, Calcium, and Dairy Intakes and Stress Fractures Among Female Adolescents Arch Pediatr Adolesc Med.