|

venerdė 15 febbraio 2013

Il dolore cronico: una questione di testa?

Variazioni cerebrali in presenza di dolore: uno studio rivela nessun danno nč atrofia

dolore_cervello

E' noto che in presenza di dolore cronico il cervello ha una plasticità che porta particolari aree a riorganizzarsi in senso funzionale e strutturale, aree ascrivibili alla trasmissione del dolore.

L'osteoartrite dell'anca è una delle poche patologie con dolore cronico che sono curabili.

20 pazienti con dolore cronico a causa di coxartrosi monolaterale sono stati studiati prima della chirurgia di endoprotesi (stato di dolore) e ne sono stati monitorati i cambiamenti strutturali del cervello fino ad 1 anno dopo l'intervento chirurgico: 6-8 settimane , 12-18 settimane e 10-14 mesi quando erano completamente senza dolore.

La materia grigia si è dimostrata significativamente inferiore rispetto ai controlli a livello di corteccia cingolata anteriore (ACC), corteccia insulare e opercolo, corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) e corteccia orbitofrontale. Queste regioni sono strutture integrative durante l'esperienza del dolore.

Le stesse aree hanno avuto un recupero progressivo in materia grigia quando i pazienti sono stati liberi dal dolore, dopo l'intervento chirurgico di endoprotesi. 

Le anomalie della materia grigia nel dolore cronico non sono la causa, ma sono secondarie alla malattia che causa i cambiamenti nella funzione motoria e di integrazione dei segnali.

Author:Rodriguez-Raecke R, Niemeier A, Ihle K, Ruether W, May A.

Source:PLoS One. 2013;8(2):e54475