
La molecola di adesione cellulare dei leucociti attivati (ALCAM) è una immunoglobulina espressa sulla superficie di linfociti e monociti attivati, dove svolge un importante ruolo nel mediare le interazioni adesive tra cellule, ma può essere ritrovata anche su cellule non propriamente immunitarie, come cellule epiteliali fibroblasti e neuroni.
Il ruolo di questa molecola nella biologia del tumore è particolarmente complesso e la sua espressione potrebbe assumere un ruolo nello sviluppo dei carcinomi duttali.
L’espressione di ACAM correla con la positività per il recettore degli estrogeni, tuttavia non è chiaro se questo marker possieda un preciso significato prognostico. Per valutare il ruolo del nuovo marker, i ricercatori della University Medical Center Hamburg-Eppendorf, hanno analizzato i livelli della proteina nel siero di pazienti donne affette da tumore primario al seno primario confrontandoli con quelli di donne sane.
Inoltre, gli autori hanno esaminato i livelli di espressione della proteina ALCAM in campioni di tessuto tumorale, analizzandone la relazione con le caratteristiche cliniche individuali dei tumori.
Dallo studio è emersa una significativa differenza nelle concentrazioni sieriche della proteina tra le pazienti e le donne sane.
Il primo gruppo presentava, infatti, un valore medio di 24,2 ng/ml, mentre nei controlli la concentrazione era di 18.9 ng/ml. Tuttavia, l’esame Western blot dei campioni di tessuto non ha rivelato alcuna associazione tra i livelli del marker nel siero e l’estratto proteico tessutale. Allo stesso modo, l’esame microarrays dell’mRNA non rivelava alcuna correlazione tra il livelli del siero e la produzione dei trascritti della proteina. Infine, le concentrazioni sieriche di ALCAM non correlavano in alcun modo con le caratteristiche istologiche del tumore, lo stadio della patologia e l’età delle pazienti. Gli autori hanno potuto osservare solamente una correlazione inversa tra i livelli di ALCAM nel siero e la sopravvivenza libera da malattia. I ricercatori hanno dunque concluso che un’elevata concentrazione di ALCAM nel siero può essere indicativa di un comportamento aggressivo del tumore e può rappresentare un fattore indipendente di prognosi infausta.
Tuttavia questo marker non costituisce un indicatore specifico dell’attività della patologie e non è possibile, al momento, ipotizzare strategie diagnostico-terapeutiche basate sulla sua espressione.