
Questi i risultati di un recente studio belga pubblicati sulla rivista Journal of Clinical Oncology. Oltre 3400 pazienti affette da carcinoma positive per il recettore del fattore di crescita epidermico umano (HER 2+), di cui 173 con tumore invasivo lobulare e 3213 duttale, sono state incluse nello studio Herceptin Adjuvant (HERA) e randomizzate al trattamento adiuvante della durata di un anno con trastuzumab.
Dopo 4 anni di follow up i ricercatori hanno potuto concludere che l’impatto della terapia era simile nei due sottogruppi di tumore invasivo lobulare e duttale, come rivelato da una simile incidenza di recidive. Non vi sarebbero dunque indicazioni per ritenere che questo tipo di terapia sia maggiormente efficace in particolare sottotipi del tumore HER2+.