
L’introduzione di cibi solidi nella dieta prima dei sei mesi può determinare il sovrappeso già all’età di tre anni. Questo quanto emerso dal Project Viva, uno studio prospettico sui fattori di rischio per l'insorgenza di alcune patologie della prima infanzia tra cui asma e obesità infantile.
La Dr. Susanna Y.Huh e colleghi del Children's Hospital Boston hanno seguito più di 800 bambini, due terzi dei quali allattati al seno ed il restante terzo alimentati con latte artificiale.
Dopo l’introduzione di cibi solidi nella dieta, il 13% dei bambini che erano stati alimentati con latte artificiale per i primi quattro mesi prestavano un rischio sei volte più alto di sviluppare obesità all’età di 3 anni rispetto ai coetanei alimentati con latte materno.
I primi mesi dopo la nascita rappresentano una finestra temporale critica per la crescita corporea del neonato e la regolazione del metabolismo e il tipo di alimentazione durante questa fase costituisce un fattore determinante per la predisposizione al sovrappeso durante la crescita.
Intuitivamente, il momento più adatto per l'ìntroduzione di cibi solidi nella dieta del neonato coincide con il periodo dello sviluppo in cui il bambino si siede e dimostra interesse per cibi diversi cercando di afferrarli e di portarli alla bocca.
I ricercatori hanno inoltre riscontrato una relazione fra la durata del periodo di allattamento e lo sviluppo di obesità infantile. I bambini allattati per un tempo più lungo presentavano un rischio inferiore di sovrappeso sia nell’infanzia che nell’età più adulta.
L’allattamento al seno rappresenta l'alimentazione più equilibrata in nutrienti per le prime fasi della crescita. L’allattamento promuove l’autoregolazione dell’assunzione energetica del bambino e facilita il riconoscimento da parte della madre dei segnali di appetito e di sazietà forniti dal bambino.
E' stato così confermato il valore dell’allattamento durante i primi sei mesi di vita e la raccomandazione fornita dai pediatri di evitare l’introduzione di cibi solidi prima dei quattro mesi, aspettando il compimento dei sei per modificare la composizione della dieta del bambino.