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venerdì 24 maggio 2013

Ormone della crescita: futura arma contro l’obesità?

L’impiego dell’ormone potrebbe rappresentare una nuova strategia di controllo dei disordini metabolici associati all’eccesso di peso corporeo.

ormone_crescita

L’ormone della crescita, o somatotropina, è in grado di stimolare la produzione di un'altra molecola, il fattore di crescita simile all’insulina, che insieme ad esso è in grado di influenzare positivamente numerosi processi fisiologici che controllano il metabolismo dei grassi, delle proteine e del glucosio.

Numerosi studi clinici hanno investigato gli effetti del trattamento con ormone della crescita in pazienti obesi, dimostrando un sostanziale riduzione della massa adiposa totale ma, soprattutto, della componente addominale viscerale dei depositi adiposi profondi, più pericolosa e ritenuta principale responsabile delle alterazioni metaboliche nell’obesità.

Non solo, alcuni studi condotti su pazienti che presentano un’obesità addominale accentuata hanno dimostrato che il trattamento con somatotropina esercita un effetto positivo sulla composizione corporea e sull’omeostasi lipidica e del glucosio. Queste osservazioni hanno portato ad immaginare l’utilizzo dell’ormone in ambito clinico per il trattamento dei disordini del peso corporeo più estremi. L’ormone esiste infatti in forma di proteina ricombinante umana e può essere direttamente somministrato, oppure la sua produzione endogena può essere stimolata. Entrambe le strategie, a detta di numerosi gruppi di ricerca, potrebbero avere un enorme potenziale per limitare l’insorgenza delle conseguenze metaboliche dell’obesità.

Tuttavia, l’utilizzo clinico dell’ormone della crescita resta ancora dibattuto, principalmente per via di forti dubbi sui reali effetti benefici sul metabolismo glucidico.
Quel che è certo è che si sentirà parlare ancora per lungo di ormone della crescita e delle sue potenziali applicazioni terapeutiche e della praticabilità del suo impiego nel trattamento dell’obesità.

Source:Darlene E. Berryman, Camilla A. M. Glad, Edward O. List & Gudmundur Johannsson The GH/IGF-1 axis in obesity: pathophysiology and therapeutic considerations Nature Reviews Endocrinology 9, 346-356 (June 2013)