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giovedì 31 gennaio 2013

Kamut: efficace contro fattori di rischio cardio-metabolico

Una dieta sostitutiva a base di prodotti derivati dal cereale kamut può contrastare i fattori di rischio metabolico, ossidativo e infiammatorio.

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Una dieta sostitutiva a base di prodotti derivati dal cereale kamut può contrastare i fattori di rischio metabolico, ossidativo e infiammatorio. E gli effetti sono misurabili a poco più di un mese di distanza. Questi i risultati di un recente studio stato condotto presso il centro interdipartimentale di ricerca sul cibo e la nutrizione presso l’Università di Firenze.

Il grano khorasan o kamut è un cereale coltivato sin dall’antichità del quale si lodano innumerevoli effetti benefici sulla salute. La presente analisi, condotta da ricercatori italiani, ha investigato gli effetti dei prodotti a base di kamut sul rischio cardiovascolare. Allo studio hanno partecipato 22 soggetti sani i quali sono stati assegnati casualmente al consumo di prodotti a base di kamut oppure di farina integrale per un periodo di 8 settimane.

Ebbene, dopo tale periodo di nuove abitudini alimentari, gli autori hanno potuto osservare il consumo di kamut determinava un miglioramento di alcuni fattori di rischio cardiovascolare tra cui il livello di colesterolo totale (riduzione media: -8.46 mg/dl; -4%), lipoproteine a bassa densità (-9.82 mg/dl; -7.8%) e della glicemia. Anche lo stato ossidativo risultava migliorato nei partecipanti destinati al consumo di kamut rispetto al gruppo controllo.

La dieta a base di kamut determinava, infine, anche in un aumento dei livelli sierici di magnesio e potassio e in una riduzione dei livelli di citochine pro-infiammatorie circolanti (interleuchina-6, 12, tumor necrosis factor-α e fattore di crescita endoteliale-vascolare). 

Fonte:Sofi F, Whittaker A, Cesari F, Gori AM et al. Characterization of Khorasan wheat (Kamut) and impact of a replacement diet on cardiovascular risk factors: cross-over dietary intervention study. Eur J Clin Nutr. 2013