La chirurgia bariatrica riduce notevolmente le complicazioni cardiovascolari negli individui estremamente obesi, tuttavia gli eventi cardiaci rappresentano la causa di mortalità più frequente a seguito dell’intervento.
La composizione della dieta riveste un’importanza primaria nell’assicurare la salute cardiovascolare.
Un recente studio prospettico brasiliano ha indagato la correlazione tra nutrienti e specifici indici relativi alla salute vascolare, con particolare enfasi sul ruolo della vitamina D e del calcio.
I soggetti obesi sono stati intervistati riguardo il consumo di macro e micronutrienti. L’analisi si è inoltre estesa allo studio antropometrico e biompedenzimetrico dei soggetti, e alla valutazione del profilo ematologico, infiammatorio, lipidico e glicemico.
I parametri vascolari analizzati erano lo spessore intima-media carotideo, e la dilatazione flusso-mediata dell’arteria brachiale. Questi due risultavano influenzati positivamente dalle concentrazioni di vitamina D.
Il calcio è risultato benefico solamente per il flusso brachiale. Nessuna associazione è stata infatti notata tra i livelli di calcio e lo spessore dell’intima-media.
Anche le concentrazioni di vitamina A e B12 sono risultate giocare a favore dello spessore del vaso, mentre il ferro esercitava un ruolo contrario.
In conclusione, la vitamina D è risultata esercitare un ruolo protettivo per la salute vascolare in generale. Questo micronutriente dovrebbe ricevere dunque maggiore attenzione, specialmente nei pazienti che presentano un rischio cardio-metabolico.