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venerd́ 29 aprile 2011

Rigidità arteriosa e rischio cardiovascolare

Identificati i predittori del grado di elasticità arteriosa nelle diverse fasce di età

Rigidità arteriosa e rischio cardiovascolareLa rigidità arteriosa è un fattore di rischio per lo sviluppo prematuro di patologie cardiovascolari. La disfunzione endoteliale, responsabile della riduzione dell’elasticità vascolare, è un processo che si accompagna con l’età ma può essere accelerato da diverse condizioni.

L’esercizio fisico regolare permette di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, indipendentemente dall’età, favorendo il mantenimento della composizione delle pareti dei vasi e l’abbassamento dei livelli di colesterolo.

Un recente studio ha analizzato una serie di variabili demografiche, fattori di rischio cardiovascolare e misure dell’attività fisica capaci di predirre il livello di elasticità di grandi e piccole arterie in individui sani di età compresa tra 9 e 89 anni.

Il grado di elasticità delle grandi arterie, nei soggetti di età inferiore ai 20 anni, sembrerebbe essere influenzato dai livelli di attività fisica quotidiana e dall’obesità. L’elasticità delle piccole arterie, in questi soggetti è invece legata al valore di indice di massa corporea (BMI) e ai livelli di attività fisica.

Nei soggetti di età compresa tra 21 e 50 anni, i principali predittori del grado di elasticità di grandi e piccole arterie sono la pressione sanguigna sistolica e diastolica e la dislipidemia.

Nei soggetti oltre i 50 anni, lo stato delle grandi arterie è influenzato dalla pressione sistolica, l’età e il BMI, mentre per le piccole arterie sembrano essere importanti ugualmente l’età, il BMI, la pressione sistolica e diastolica e l’abitudine al fumo.

Source:Andrew W. Gardner and Donald E. Parker American Journal of Hypertension (2011). doi:10.1038/ajh.2011.5