
Così sostengono i ricercatori americani dell’University of Georgia i quali hanno studiato l’effetto di particolari categorie alimentari sulla condizione di donne sopravvissute al carcinoma mammario.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista European Journal of Cancer Care. Allo studio hanno partecipato 42 donne di età media 54 anni sopravvissute al tumore.
Gli autori hanno potuto osservare che i sintomi di fatica correlavano positivamente con la percentuale di kcal/die derivate dai grassi e inversamente al consumo giornaliero di fibre e carboidrati.
Infatti, i livelli di fatica erano mediamente più elevati nelle partecipanti che assumevano meno di 25 g al giorno di fibre. Queste associazioni rimanevano costanti indipendentemente dai livelli di attività fisica e dalla composizione corporea.