
Il trattamento radioterapico del tumore alla mammella può portare con sé un rischio elevato di infarto ischemico ed altre complicazioni cardiache. Questa la conclusione di un recente studio condotto presso il George Centre for Healthcare Innovation di Oxford che ha analizzato l’incidenza di eventi cardiaci in oltre 2100 pazienti sottoposte a radioterapia tra il 1958 e il 2001.
Dalle osservazioni è emerso che per ogni unità aggiuntiva nella dose di radiazioni dirette al cuore durante il trattamento (dose media pari a 4,9 Gray), l’incidenza di eventi coronarici - infarto ischemico, cardiomiopatia ischemica, cariomiopatia coronarica - cresceva del 7,4%. In particolare, il picco di eventi cardiaci si registrava nei cinque anni successivi al trattamento anche se l’incidenza persisteva per 30 anni di distanza. Questo trend era piuttosto simile nelle donne che presentavano fattori di rischio cardiovascolare sia pure in quelle prive.