
Gli autori della pubblicazione, un gruppo di ricercatori della University of Oklahoma, hanno investigato nell’animale i meccanismi biologici responsabili dell’infiammazione peri-vascolare, principale causa delle malattie cardiovascolari nell’anziano.
Per fare questo, i ricercatori hanno valutato la produzione di composti pro-infimmatori e specie reattive dell’ossigeno nel tessuto peria-ortico di animali obesi anziani (24 mesi).
Gli autori hanno potuto constatare che i livelli di specie reattive dell’ossigeno era significativamente elevati negli animali anziani. Quest’osservazione correlava con un danno endoteliale più accentuato e una maggiore infiammazione vascolare. Anche negli animali obesi più giovani era possibile riscontrare un’elevata produzione di molecole pro-infiammatorie a livello peri-vascolare. L’invecchiamento sembrava tuttavia aggravare lo stress ossidativo causato dall’obesità e promuoveva anche l’infiltrazione macrofagica del tessuto adiposo peri-aortico.
Infine, i ricercatori hanno dimostrato che il trattamento di espianti di tessuto aortico ottenuti da animali giovani sani con alcuni fattori recuperati dal tessuto adiposo peri-aortico di animali obesi anziani riproduceva le caratteristiche pro-infiammatorie e pro-ossidative vascolari tipiche dell’invecchiamento.
Nell’animale l’infiammazione locale del tessuto adiposo peri-vascolare sarebbe quindi un fenomeno cruciale nel determinare le risposte ossidative e infiammatorie che costituiscono la base del rischio cardiovascolare. Questi risultati supportano l’osservazione della maggiore suscettibilità a incidenti cardiovascolari a cui sono tipicamente esposti i pazienti anziani sovrappeso.