
Dopo dieci anni di silenzio la FDA approva un nuovo farmaco anti-obesità, Lorcaserina, un soppressore dell’appetito che agisce sui recettori cerebrali della serotonina. Tuttavia gli esperti dell’agenzia avvertono sulla necessità di studi ad-hoc per confermarne la sicurezza.
Il farmaco sarebbe prescrivibile negli individui adulti obesi per ridurre e controllare il peso corporeo, ma anche in quelli sovrappeso che soffrono già di uno o più disturbi legati all’eccesso ponderale, tra cui iperglicemia, patologie cardiovascolari, sindrome da apnea del sonno e diabete di tipo 2.
Il giudizio positivo è maturato a seguito dello studio BLOOM (Behavioral Modification and Lorcaserin for Obesity and Overweight Management in Diabetes Mellitus), condotto dalla stessa produttrice, la Arena Pharmaceuticals, in cui è stata dimostrata l’efficacia del farmaco nel promuovere la riduzione di peso.
All’analisi hanno partecipato oltre 600 soggetti affetti da diabete di tipo 2. Il 38% degli individui assegnati al trattamento con Lorcaserina hanno ridotto, dopo un anno, il proprio peso del 5%, mentre solo il 16% dei soggetti assegnati al placebo raggiungevano questo traguardo. Questo è il risultato che ha portato all’approvazione per la sua commercializzazione.
Come tutti i farmaci anti-obesità fino ad ora sviluppati, Lorcaserina non manca di suscitare preoccupazioni per possibili effetti collaterali cardiovascolari, psichatrici ed anche cancerogeni.