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domenica 20 ottobre 2013

Una passeggiata per tenere lontano il tumore

L’attività fisica regolare, anche di moderata intensità, può ridurre il rischio di tumore mammario. Così riporta un recente studio americano.

passeggio tumore

Contrastare il rischio del tumore al seno è possibile. Molti accorgimenti possono, infatti, fornire una moderata protezione contro i fattori che contribuiscono a determinare lo sviluppo della malattia. Dieta bilanciata e stile di vita salutare sono le principali strategie che contribuiscono a tenere lontano lo spettro del tumore.

Anche l’attività fisica sembra essere un elemento estremamente benefico per combattere il rischio. Evidenze epidemiologiche hanno infatti rilevato una relazione inversa tra i livelli di esercizio fisico svolto dalle donne e la probabilità di sviluppare la malattia. Tuttavia, i meccanismi alla base di questa protezione non sono chiari.

Ma quanta attività è necessaria? Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Atlanta in Georgia l’equivalente di sette ore alla settimana trascorse nell’attività di passeggio sarebbero abbastanza per fare la differenza nella predisposizione alla malattia.

I risultati sono emersi in seguito all’analisi di 73,615 donne in post-menopausa arruolate nell’American Cancer Society Cancer Prevention Study II Nutrition Cohort, uno studio epidemiologico allestito per valutare l’impatto dei fattori alimentari implicati nell’insorgenza del carcinoma mammario. Gli autori hanno potuto constatare che le donne più attive presentavano complessivamente un rischio della malattia del 25% inferiore rispetto a quelle più sedentarie; un’indicazione piuttosto chiara dell’impatto dell’attività fisica sul rischio. Il 47% delle donne attive svolgeva il passeggio come principale attività fisica. Tra di queste, coloro che passeggiavano per più di sette ore settimanali presentavano un rischio del 14% inferiore rispetto a quelle che vi dedicavano meno di tre ore.

L’impatto dell’esercizio fisico sul rischio della malattia sarebbe dunque significativo. Queste osservazioni, infatti, non venivano modificate quando venivano tenute in considerazione le seguenti variabili epidemiologiche: stato ormonale de tumore (ER positivo/negativo), valore di indice di massa corporea (BMI) ed uso di farmaci.

Source:Janet S. Hildebrand, Susan M. Gapstur, Peter T. Campbell et al. Recreational Physical Activity and Leisure-Time Sitting in Relation to Postmenopausal Breast Cancer Risk Cancer Epidemiol Biomarkers Prev