
Il trattamento farmaco Liraglutide, un analogo del fattore umano peptide simile al glucagone-1 (GLP1), favorisce il controllo del peso corporeo in seguito alla riduzione ponderale ottenuta con la terapia alimentare di restrizione calorica.
È questa la conclusione dello studio SCALE condotto dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania.
L’analisi ha infatti valutato l’impatto dell’uso del farmaco per la durata di un anno in un gruppo di pazienti obesi e sovrappeso che avevano raggiunto una riduzione del peso corporeo superiore al 5% mediante un programma alimentare di restrizione calorica.
Gli autori hanno così potuto osservare che l’assunzione di 3 mg giornalieri del farmaco Liraglutide promuoveva un'addizionale perdita di peso pari al 6,2%, mentre nei pazienti controllo non destinati all’uso del farmaco si registrava un calo decisamente meno marcato (0,2%).
In aggiunta, l’utilizzo prolungato del farmaco produceva un lieve, ma pur sempre significativo, miglioramento di numerosi fattori di rischio cardiovascolare. Questo effetto non veniva osservato nel caso del gruppo placebo.
In conclusione, data l’assenza di significativi effetti collaterali osservati durante il trattamento, gli autori hanno sottolineato come l’impiego di Liraglutide potrebbe rappresentare una valida strategia per favorire il mentenimento del peso corporeo dopo gli interventi terapeutici dell’obesità.