
Il consumo regolare di frutta e verdura è una misura indispensabile per avere una buona salute cardiovascolare e prevenire l’ipertensione, il più comune tra disturbi del sistema cardiocircolatorio.
Frutta e verdura contengono una serie di sostanze con proprietà vasorilassanti ed antiossidanti. Resveratrolo, quercetina ed altri flavonoli sono solo alcuni tra i composti polifenolici presenti in questi alimenti capaci di interferire in numerosi pathways biochimici cellulari.
Queste sostanze esercitano il loro effetto cardioprotettivo prevenendo l’aggregazione piastrinica, l’innalzamento della pressione sanguigna e l’iperlipidemia.
Altri composti, conosciuti come antocianine e procianidine sono presenti in alte concentrazioni nel melograno e nell’uva e possiedono proprietà antipertensive e favoriscono la vasodilatazione. Le arance sono invece ricche in flavanoni, un gruppo di composti fenolici antiaterogenici capaci di abbassare i livelli di colesterolo.
Nel presente studio è stata analizzata l’associazione tra il consumo di frutta e verdura ed il rischio di sviluppo di ipertensione basandosi sulla misurazione della pressione sanguigna di 745 pazienti di età superiore a 35 anni in buona salute cardiovascolare.
La composizione della dieta di ciascun partecipante è stata valutata attraverso un questionario sulle abitudini alimentari di 141 elementi. I soggetti sono stati successivamente inclusi in quattro categorie in base al consumo abituale di frutta e verdura. L’ipertensione è stata definita con un valore sistolico/diastolico di pressione superiore o uguale a 135/85 mmHg e/o se in presenza di terapia anti-ipertensiva.
Durante un periodo di follow-up di 4 anni si sono registrati 222 nuovi casi di ipertensione. Il gruppo di partecipanti che assumeva il maggior quantitativo di frutta e verdura presentava evidentemente il rischio più basso di sviluppo di ipertensione.