
Nei prossimi anni dovremo attenderci una sempre più comune diagnosi di calcoli alla cistifellea tra i giovani adulti, colpa del sovrappeso infantile. L’allarme giunge dai ricercatori californiani del Kaiser Permanente Baldwin Park Medical Center di Pasadena.
Lo studio ha analizzato l’associazione tra la presenza dell’obesità infantile e nell’età adolescenziale e il rischio di sviluppare colelitiasi, ed anche un possibile effetto dell’assunzione della pillola contraccettiva nelle ragazze.
I ricercatori hanno analizzato i dati estratti dai referti medici relativi ad oltre 510,000 giovani pazienti di età compresa tra 10 e 19 anni con particolare riferimento alle misure antropometriche di altezza e peso, utilizzo di preparazioni ormonali e diagnosi di colelitiasi e coledocolitiasi.
Complessivamente, i ricercatori hanno notato che la probabilità di sviluppare colelitiasi tra i ragazzi cresceva progressivamente tra le categorie sottopeso, normopeso, sovrappeso, moderatamente obesi e gravemente obesi. Lo stesso trend veniva osservato tra le ragazze. Tra le adolescenti, l’assunzione di farmaci contraccettivi aumentava ulteriormente la probabilità di sviluppare la patologia.
Secondo i ricercatori, l’attuale diffusione dell’obesità infantile coinciderà in futuro con una sempre più frequente diagnosi di colelitiasi tra gli adolescenti.