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lunedì 3 settembre 2012

Infanzia in sovrappeso aumenta rischio di colelitiasi nell’adolescenza

Il sovrappeso e l’obesità infantile espongono al rischio di sviluppare colelitiasi e coledocolitiasi durante l’adolescenza. La pillola aumenta la probabilità tra le ragazze.

colelitiasi pediatria

Nei prossimi anni dovremo attenderci una sempre più comune diagnosi di calcoli alla cistifellea tra i giovani adulti, colpa del sovrappeso infantile. L’allarme giunge dai ricercatori californiani del Kaiser Permanente Baldwin Park Medical Center di Pasadena.

Lo studio ha analizzato l’associazione tra la presenza dell’obesità infantile e nell’età adolescenziale e il rischio di sviluppare colelitiasi, ed anche un possibile effetto  dell’assunzione della pillola contraccettiva nelle ragazze.

I ricercatori hanno analizzato i dati estratti dai referti medici relativi ad oltre 510,000 giovani pazienti di età compresa tra 10 e 19 anni con particolare riferimento alle misure antropometriche di altezza e peso, utilizzo di preparazioni ormonali e diagnosi di colelitiasi e coledocolitiasi.

Complessivamente, i ricercatori hanno notato che la probabilità di sviluppare colelitiasi tra i ragazzi cresceva progressivamente tra le categorie sottopeso, normopeso, sovrappeso, moderatamente obesi e gravemente obesi. Lo stesso trend veniva osservato tra le ragazze. Tra le adolescenti, l’assunzione di farmaci contraccettivi aumentava ulteriormente la probabilità di sviluppare la patologia.

Secondo i ricercatori, l’attuale diffusione dell’obesità infantile coinciderà in futuro con una sempre più frequente diagnosi di colelitiasi tra gli adolescenti.

Source:Koebnick, Corinna Smith, Ning Black, Mary Helen et al. Pediatric Obesity and Gallstone Disease Journal of Pediatric Gastroenterology & Nutrition