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martedì 5 luglio 2011

Le bevande dolci e il rischio di diabete 2

Il rischio d’insorgenza del diabete mellito di tipo 2 appare fortemente associato al consumo di bevande dolcificate con lo zucchero, ma l’associazione perde valore se è un dolcificante

È stato analizzato il consumo di zucchero presente in molte bevande (soda, punch alla frutta, limonata, succhi di frutta), su 40,389 uomini sani partecipanti allo studio di coorte Health Professionals Follow-Up Study, confrontandolo con quello dei dolcificanti presenti nelle bevande dietetiche, o light.  

I dati, estrapolati mediante il questionario di anamnesi alimentare FFQ , sono stati valutati secondo l’incidenza del diabete mellito di tipo 2.

 

Nei venti anni di follow-up sono emersi, in totale, 2680 nuovi casi di diabete di tipo 2.

Dall’analisi multivariata, che prevedeva la correzione dei dati con tutti i fattori confondenti - storia familiare, assetto multivitaminico, ipertrigliceridemia al tempo 0, ipertensione arteriosa, assunzione di diuretici, variazioni di peso prima dell’arruolamento, tipo di dieta, assunzione energetica totale quotidiana e variazioni del BMI– è emerso che l’incidenza del diabete di tipo 2 era significativamente più elevata nei forti consumatori di bevande con zucchero.

 

Nel dettaglio: l’intake dei dolcificanti era associato con il diabete di tipo 2, quando si considerava solo il fattore età; ma nell’analisi multivariata si perdeva la correlazione. 

Al contrario, la semplice sostituzione di una tazza di caffè zuccherato con una con dolcificante, portava a una riduzione del rischio del 17%.

La relazione tra rischio di diabete e consumo di bevande dolcificate, quindi, appare significativa solo nelle persone che prima dell’arruolamento mostravano una dieta e uno stato nutrizionale predisponente.

 

Fonte:

Sugar-sweetened and artificially sweetened beverage consumption and risk of type 2 diabetes in men.

Fonte:Am J Clin Nutr. 2011 Jun;93(6):1321-7. Epub 2011 Mar 23.