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mercoledì 5 dicembre 2012

Rapporto medico-paziente obeso: il linguaggio ha un peso

Parole, espressioni o semplici sfumature del linguaggio possono suonare offensive e addirittura ferire il paziente che già di per sè vive come uno stigma sociale la propria condizione.

consultazione obesità

Medici e professionisti sanitari possono rischiare di urtare la sensibilità del paziente con il proprio linguaggio. Questa situazione si rende particolarmente evidente quando il problema affrontato da medico e paziente è l’eccesso di peso corporeo. Parole, espressioni o semplici sfumature del linguaggio possono suonare offensive e addirittura ferire il paziente che già di per se vive come uno stigma sociale la propria condizione.

Nel presente studio i ricercatori della Yale University hanno valutato la percezione dei pazienti della terminologia utilizzata dai medici  e hanno investigato quale effetto possa avere sul percorso terapeutico.

Lo studio ha coinvolto 1064 individui adulti i quali hanno descritto la propria risposta emozionale verso alcuni termini tipicamente impiegati dai professionisti medici. Dall’analisi è emerso che i due termini “peso corporeo” e “peso non salutare” sono i più desiderabili durante una conversazione con il medico mentre e il termine “sovrappeso” risulta il più motivante per stimolare la perdita di peso nei pazienti. Diversamente, le espressioni “severamente obeso”, “grasso” e “obeso” venivano indicate come le meno desiderabili, stigmatizzanti e addirittura percepite come accusanti.

Il 19% dei partecipanti ha infatti confessato che avrebbe evitato successive mediche se si fosse sentito stigmatizzato durante un incontro con il medico, mentre il 21% ha dichiarato che si rivolgerebbe ad un altro specialista. Pur non avendo rivelato nulla di nuovo, lo studio ha dimostrato come gli individui reagiscano di fronte ad un atteggiamento poco sensibile nei loro confronti. Queste osservazioni possono dunque servire da suggerimento per i medici che vogliono mantenere un rapporto cordiale e proficuo con i propri pazienti.

Fonte:R Puhl, JL Peterson and J Luedicke Motivating or stigmatizing? Public perceptions of weight-related language used by health providers. International Journal of Obesity