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martedì 6 settembre 2011

Il peso e il sonno

Alcune evidenze hanno suggerito la probabile implicazione della durata del sonno sulla tendenza all’obesità. Eccone un’altra recentissima.

sonno e intake calorico

Alcuni ricercatori del New York Obesity Research Center (St Luke's-Roosevelt Hospital, NY) hanno indagato le eventuali variazioni del bilancio energetico durante brevi periodi di sonno (4 ore) e durante il sonno di durata abituale (9 ore), in 15 uomini e 15 donne dai 30 ai 49 anni con un BMI compreso tra 22 e 26 che normalmente dormivano per 7-9 ore ogni notte. 

 

L’osservazione si ripeteva per 5 notti, con criterio random, sia per il sonno accorciato (4 ore) che per il sonno abituale (9 ore).

Al termine del quinto giorno si osservò che tutti i partecipanti con sonno breve consumavano più energia rispetto a quelli con sonno abituale e ciò era conseguente all’aumento del consumo di grassi, soprattutto saturi.

 

Dunque, si confermano i risultati degli studi precedenti, sia per l’influenza della durata del sonno sull’intake energetico quotidiano , sia per la predisposizione all’obesità di soggetti che soffrono di disturbi del sonno.   

 

Fonte:

Short sleep duration increases energy intakes but does not change energy expenditure in normal-weight individuals.

Source:Am J Clin Nutr. 2011 Aug;94(2):410-6. Epub 2011 Jun 29.