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giovedì 8 settembre 2011

Sovrappeso stabile, un subdolo nemico del cuore

Il sovrappeso cronico costituisce una grave minaccia per il sistema cardiovascolare

Sovrappeso stabile favorisce ipertensione

La presenza costante del sovrappeso durante la vita adulta predispone ad un pericoloso rischio di sviluppare ipertensione, anche in assenza di significativi aumento di peso.

Così avverte uno studio giapponese che ha valutato, durante per un periodo di 4 anni, il rischio relativo per lo sviluppo della condizione ipertensiva in un gruppo di oltre 5000 pazienti di età compresa tra 30 e 59 anni appartenenti a differenti classi di sovrappeso.

L’analisi ha valutato l’impatto della presenza del sovrappeso stabile, anche moderato, sul rischio di sviluppare l’ipertensione.

In breve • L’ipertensione e le patologie cardiovascolari costituiscono una minaccia per le persone sovrappeso.

Pur in assenza di significativi aumenti di peso, il rischio di sviluppare la patologia si manteneva preoccupantemente elevato durante il follow-up clinico e al termine dello studio sono stati registrati 900 nuovi casi di ipertensione

Gli individui che mantenevano una condizione di sovrappeso costante inclusa nel range superiore o uguale a un valore di indice di massa corporea (BMI) di 27 (sovrappeso patolgico) presentavano un rischio 1,5 superiore rispetto agli individui di peso normale.

L’ipertensione e le patologie cardiovascolari costituiscono una minaccia per le persone in sovrappeso ma questo rischio è troppo spesso preso in considerazione solo quando viene rilevata la presenza di valori di pressione sanguigna al di sopra della soglia considerata accettabile oppure di fronte a considerevoli aumenti del peso corporeo.

Il controllo del peso rappresenta dunque una misura indispensabile nei soggetti obesi non ipertesi per prevenire il rischio delle principali patologie cardiocircolatorie associate all’ipertensione.

Fonte:T Matsuo, T Sairenchi, K Suzuki, K Tanaka and T Muto International Journal of Obesity