
La dermoscopia rappresenta lo strumento d’indagine d’elezione per lo studio del tumore cutaneo, tuttavia le sue applicazioni si estendono anche al campo dei disordini infiammatori cutanei. Il lupus discoide eritematoso costituisce il sottotipo più comune del lupus eritematoso cutaneo.
Numerosi studi hanno descritto ad oggi le differenze nelle caratteristiche dermoscopiche e video-dermoscopiche tra il lupus discoide dello scalpo e altre forme di alopecia, ma solo pochi dati sono disponibili per le forme del disordine che colpiscono il volto, il tronco e le estremità.
Nel presente studio un vasto gruppo di ricercatori italiani, greci e austriaci hanno fornito un’esaustiva descrizione dei criteri dermoscopici riferiti ad aree anatomiche distinte dallo scalpo – volto, tronco ed estremità - rilevati in un ampio campione di pazienti.
L’analisi ha anche fornito una correlazione tra le caratteristiche dermoscopiche e le alterazioni istopatologiche sottostanti. In totale sono state incluse 55 lesioni riferite a 37 pazienti affetti da lupus eritematoso discoide. I criteri dermoscopici più frequentemente riscontrati erano la presenza di aloni peri-follicolari biancastri, otturazioni cheratosici follicolari e teleangectasie.
Le analisi statistiche hanno, infine, rivelato un’eccellente correlazione tra osservazioni dermoscopiche e istopatologiche. In particolare, è emerso un’alterazione delle caratteristiche dermoscopiche progressiva nel tempo.