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mercoledì 6 giugno 2012

Dermoscopia facilita il trattamento laser dei nevi vinosi

L’esame dermoscopico immediatamente successivo all’intervento con laser permette di stabilire la minima dose radiante efficace.

port wine stain

I nevi vinosi sono malformazioni vascolari congenite normalmente trattate con terapia a laser pulsante. Durante la prima sessione di intervento risulta speso complicato stabilire la minima dose efficace.

Nel presente studio i ricercatori del dipartimento di chirurgia plastica e ricostruttiva dell’ospedale di Osaka hanno utilizzato la tecnica dermoscopica per analizzare i pazienti prima e dopo il trattamento irradiante per valutare il miglioramento clinico. Gli autori hanno potuto constatare che non vi era alcuna differenza significativa nelle fotografie cliniche tra i casi trattati con diverse energie laser.

Diversamente, le immagini dermoscopiche rivelavano differenze a seconda della dose impiegata. Questi cambiamenti correlavano con il miglioramento clinico osservato a 3 mesi di distanza dall’intervento.

Lo studio ha dunque dimostrato che la minima fluenza efficace necessaria può essere stabilita esaminando le immagini dermoscopiche immediatamente dopo la prima irradiazione, evitando così inutili sovradosaggi e possibili effetti avversi.

Source:Makiko Shirakawa, Toshiyuki Ozawa, Satoki Wakami et al.Utility of Dermoscopy before and after Laser Irradiation in Port Wine Stains Annals of Dermatology 2012