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giovedì 7 giugno 2012

Carcinoma mammario metaplastico, una sfida diagnostica

Il carcinoma metaplastico costituisce una forma di tumore mammario particolarmente aggressivo e piuttosto raro.

carcinoma metaplastico

La diagnosi differenziale di questo tumore basata su immagini risulta particolarmente complicata, sia nella distinzione con altre tipologie di tumore al seno sia con lesioni di tipo benigno. Inoltre, questa entità patologica presenta un sistema di classificazione variabile.

Le lesioni di carcinoma metaplastico sono masse tumorali palpabili che crescono rapidamente e all’esame radiografico può ricordare il carcinoma duttale invasivo e, come detto, anche lesioni benigne.

Il riconoscimento di caratteristiche patologiche specifiche e di altre sovrapposte ad altre forme tumorali della mammella permette la sua diagnosi tempestiva e quindi una riduzione della mortalità legata ad esso.

Le lesioni non presentano generalmente l’espressione del recettore degli estrogeni, del progesterone e neppure HER2 e il coinvolgimento dei linfonodi ascellari può variare dal 4 all’8%. Le lesioni presentano un elevato potenziale metastatico ematogeno del polmone e dell’osso piuttosto che una diffusione linfatica. Rispetto ad altri tumori presenta infine un elevato tasso di recidiva.

Questo tumore comprende un gruppo eterogeneo di malignità comprendenti dia componenti ghiandolari che non con differenziamento misto epiteliale mesenchimale. La sua classificazione spesso pone non pochi dubbi, ma attualmete si riconoscono due tipi principali di carcinoma metaplastico: epiteliale e misto.

Le caratteristiche mammografiche, sonografiche e delle immagini di risonanza magnetica possono generare confusione in quanto possono appunto ricordare il carcinoma duttale in situ e altre formazioni tumorali benigne. In particolare, la somiglianza con il carcinoma duttale è dovuta alla presenza di masse palpabili circoscritte e irregolari con irradiazione spiculata nelle mammografie e masse solide irregolari o miste solide e cistiche all’esame ecografico.

La sua distinzione dal carcinoma duttale invasivo e dal sarcoma mammario è imprescindibile per garantire il corretto trattamento e migliorare l’esito prognostico.

Source:Rebecca Leddy, Abid Irshad, Tihana Rumboldt et al. Review of Metaplastic Carcinoma of the Breast: Imaging Findings and Pathologic Features J Clin Imaging Sci. 2012