
277 nuovi farmaci per curare le patologie della cute. Secondo la Pharmaceutical Research and Manufacturers of America (PhRMA) più di 100 milioni di americani, pari ad un terzo della popolazione statunitense, soffrono di una malattia della cute.
Patologie autoimmunitarie, infettive e neoplastiche cutanee sono estremamente comuni e, oltre a rappresentare un importante problema sanitario, costituiscono un’imponente onere economico.
La società di consulenza sanitaria Lewin Group, ha infatti stimato il costo totale annuale per le patologie dermatologiche di 39.3 miliardi di dollari nel 2005.
I recenti avanzamenti nel campo della biologia della cute e della patofisiologia dei più comuni disordini dermatologici hanno permesso alle ricerca farmaceutica e biotecnologica di identificare nuovi target farmacologici.
Tra i nuovi trattamenti in sviluppo 74 sono destinati alla terapia dei tumori cutanei.
Di questi, 63 sono farmaci per il melanoma, una patologia che conta più di 68000 nuovi casi ogni anno e rappresenta la più comune forma tumorale per la popolazione bianca degli USA.
60 preparazioni saranno testate per il trattamento delle infezioni cutanee e del derma, queste ultime responsabili di circa 14 milioni di visite all’anno.
Gli altri prodotti includono 41 farmaci per il trattamento della psoriasi, una patologia a base autoimmune di cui soffrono almeno 7,5 milioni di americani.
14 nuovi farmaci potrebbero invece trovare impiego nella gestione delle dermatiti e dell’eczema, un disordine che nel 90% dei casi esordisce prima dei 5 anni di età.
Infine 9 nuove preparazioni sono in sviluppo per la gestione della rosacea, una patologia di cui soffrirebbero circa 14 milioni di americani.