
La normale perfusione microvascolare è una condizione indispensabile per il corretto metabolismo dei tessuti, sia per la quanto riguarda il rifornimento di nutrienti sia per la rimozione di sottoprodotti metabolici.
L'obesità e il sovrappeso estremo rappresentano condizioni patologiche in cui si assiste alla compromissione delle funzioni microvascolari. Questa situazione, insieme allo squilibrio ormonale e metabolico che accompagna la presenza di un eccesso di tessuto adiposo, sembra essere direttamente implicata nell’insorgenza della resistenza ad insulina e del diabete di tipo 2.
Secondo teorie accreditate, la secrezione post prandiale di insulina determina la vasodilatazione dipendente dall’endoltelio del microcircolo e il reclutamento capillare.
In questo modo viene permesso l’uptake del glucosio nelle cellule necessario per la normale attività fisiologica di regolazione energetica e metabolica. Questi eventi sono evidentemente ostacolati e nei soggetti obesi.
Uno studio ha investigato in un gruppo di individui obesi il tipo di risposte fisiologiche microvascolari a seguito del consumo di una pasto liquido ad elevato contenuto in glucosio.
Attraverso capillaroscopia sono state valutate la densità capillare basale e il reclutamento capillare post-prandiale. La vasodilatazione è stata invece monitorata mediante laser-Doppler flowmetry in seguito a somministrazione ionoforetica dei vasodilatatori acetilcolina e nitroprussiato di sodio. Questo metodo viene normalmente utilizzato per testare la reattività endoteliale dipendente dalla generazione di ossido nitrico.
Negli individui obesi, il pasto a base di glucosio riduceva notevolmente la perfusione cutanea basale e la vasodilatazione mediata da acetilcolina, rispetto al consumo di semplice acqua. Diversamente non è stato osservato alcun effetto del pasto sulla densità capillare.
Negli individui obesi sembra dunque esistere un blocco della vasodilatazione a seguito dei pasti.
Questi risultati hanno confermato precedenti osservazioni sull’alterata fisiologia microvascolare nei soggetti obesi. L’esistenza di una ridotta reattività capillare in seguito ai pasti sembra dunque rivestire un ruolo primario nello sviluppo della resistenza all’insulina.